Chi l’avrebbe detto che il rilancio del Beat italiano
sarebbe toccato ad un misterioso (neppure tanto) gruppo vastese denominato John, Helius and Pepper. Il disco
pubblicato dalla prestigiosa etichetta Halidon (la stessa per intenderci che
distribuisce Renato Zero, Fabio Concato e tanti altri) si intitola Lato
B…eat, ove la B allude principalmente ai retri dei 45 giri dei gruppi (allora
si dicevano complessi) italiani degli anni Sessanta.
Le covers, splendidamente
e originalmente eseguite in acustico dal trio rimettono in gioco I Motowns, I
Profeti, I Dik Dik, l’Equìpe 84, I Ribelli, I corvi, I Giganti, I nomadi, I
Pooh, I Rokes, I Bertas, I Gens, insomma 12
formazioni dal cui repertorio viene scelto un solo brano e nemmeno di
quelli più famosi. John Helius and Pepper
la sanno lunga sia come musicisti di lungo corso, sia come esperti e
appassionati della musica e della cultura di quegli anni. Anche la grafica del
disco richiama venature floreali e psichedeliche in pieno accordo con i temi dei
brani riproposti, con arrangiamenti che sfruttano le capacità vocali del trio e
la loro strumentalità volutamente essenziale, senza ricorsi ad effetti
elettronici. Ne viene fuori un sound originale, denso, compatto, fortemente
ritmico. Il disco è curato anche nell’informazione storica: il libretto interno
ci guida, oltre che nella lettura dei testi in italiano e del relativo gruppo,
anche sui titoli e i gruppi originali stranieri, soffermandosi inoltre su notizie
curiose e interessanti. In conclusione, dunque, un disco di ricerca da godere
in pieno.
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