CHIETI, 26 LUG - In riferimento alle notizie diffuse
da più organi di informazione in merito alla sentenza del Tar Pescara
sull'affidamento alla Croce Rossa Italiana del servizio di trasporto malati, la
Asl Lanciano Vasto Chieti precisa che «il Tar Pescara ha stabilito la piena
validità della convenzione, stipulata in via diretta e senza gara, con la Croce
Rossa Italiana fino al 31 dicembre 2014. L'affidamento rimane pertanto valido e
vigente fino a fine anno e parlare di "bocciatura" è sbagliato, anzi,
è esattamente il contrario. I giudici amministrativi hanno infatti evidenziato
il principio in base al quale una pubblica amministrazione può "affidare,
anche a titolo oneroso, ad altra pubblica amministrazione un servizio ove
questo ricada tra i compiti istituzionali dell'Ente affidatario". La Cri è
al momento Ente avente personalità di diritto pubblico ed è errata
l'informazione riferita ai giornalisti secondo cui essa abbia modificato il suo
status giuridico in ente privato dall'1 gennaio 2014. Questa modifica avverrà
in realtà dall'1 gennaio 2015, come hanno stabilito i giudici amministrativi
accogliendo l'interpretazione dei legali della Asl. Dopo tale data, quando la
Croce Rossa Italiana diventerà soggetto privato, il Tar Pescara ha ritenuto -
conclude la nota dell'ufficio stampa della Asl Lanciano Vasto Chieti - che il
principio dell'affidamento diretto non sia più applicabile e ha disposto che la
Asl provveda "con gara pubblica per il periodo successivo appunto all'1
gennaio 2015"».
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