PIZZOFERRATO (Chieti), 21 LUG - «La notizia è bellissima: tutti i cittadini italiani possessori di terreni gravati da uso civico non dovranno pagare più l’imposta del 9%, comunque non inferiore a 1.000 euro, del valore dell’immobile, nel caso volessero procedere alla sistemazione patrimoniale del bene». Ad affermarlo è il sindaco di Pizzoferrato, Palmerino Fagnilli, che da anni si occupa della questione degli usi civici.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 23 giugno 2014 è stata pubblicata la Legge numero 89 che con l’articolo 5, comma 1, modifica l’articolo 10, comma 4, del Decreto Legislativo 14 marzo 2011, numero 23. L’emendamento, proposto alla Camera dalla senatrice Stefania Pezzopane, sostenuto dalla determinante azione di governo del sottosegretario Giovanni Legnini, è stato approvato dopo un anno di duro lavoro parlamentare e politico
In Abruzzo il 40% dell’intera superficie regionale è interessato dal vincolo di uso civico. Risulta inoltre che 450.000 cittadini siano interessati da questo provvedimento.
«Un ringraziamento forte – afferma Fagnilli - va al sottosegretario Giovanni Legnini per il successo di portata storica che con la Legge 89/2014 si è raggiunto e la senatrice Stefania Pezzopane per aver presentato l’emendamento al Parlamento. Naturalmente è stato indispensabile il lavoro del personale dell’Ufficio Direzione Politiche Agricole del Servizio Demanio Civico della Regione Abruzzo. Importante è stato anche l’impegno di amministratori come il sindaco di Palmoli Giuseppe Masciulli, dell’ex sindaco di Paglieta Giuseppe Lalli, del Comitato utenti uso civico di Pizzoferrato e della responsabile del Patrimonio del Comune di Sant’Agata di Puglia (Foggia) Maria Tornisiello. Un risultato – conclude Fagnilli - che ha già cominciato a produrre effetti benefici. Infatti, a Pizzoferrato il Comune ha dato inizio ai lavori di gestione del Progetto della Verifica demaniale, con la firma dei primi contratti di alienazione delle terre interessate dal vincolo di uso civico».
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