PESCARA, 30 LUG - Anche nel 2014 migliaia di lavoratori
abruzzesi potranno usufruire di agevolazioni fiscali sulla parte del loro
salario legata alla produttività. Cgil, Cisl e Uil Abruzzo hanno infatti
sottoscritto le intese con le Associazioni territoriali di Confindustria e di
Confapi e con le Associazioni regionali degli artigiani, delle centrali
cooperative e del commercio. Si stanno definendo, inoltre, anche gli accordi
con le Associazioni degli agricoltori. «Grazie
a queste intese, che hanno come obiettivo quello di favorire la competitività
delle imprese, le somme erogate in attuazione di una diversa organizzazione
aziendale, volta a determinare una maggiore produttività del lavoro, possono
essere assoggettate ad un regime fiscale più favorevole» a dichiararlo Maurizio
Spina, segretario regionale Cisl Abruzzo-Molise. L’agevolazione consiste nell’applicazione di
un’unica imposta, pari al 10%, in
sostituzione dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali (che
generalmente incidono per il 22-23%) sulla
retribuzione di produttività. Si tratta di quella parte della
retribuzione che è collegata ad incrementi di
produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa e ad
ogni altro elemento rilevante che favorisca il miglioramento della competitività
aziendale.
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