(da Ansa..it) |
REAZIONI & COMMENTI
Luciano Lapenna, sindaco di Vasto
Il sindaco della Città del Vasto Luciano Lapenna esprime grande soddisfazione per la nomina dell’architetto Giuseppe De Dominicis a commissario del Parco Nazionale della Costa dei Trabocchi. “L’augurio è che il commissario possa portare avanti, con celerità, il lavoro di perimetrazione e tutti gli atti conseguenti affinché il Parco Nazionale della Costa dei Trabocchi diventi una realtà nel giro di pochi mesi – sottolinea Lapenna. Sono diversi anni che lavoro a questo importante progetto, dapprima come Consigliere regionale e adesso come sindaco, l’iter è stato complesso, molte le riunioni e gli incontri che si sono succeduti, ma l’arrivo del commissario lascia ben sperare per una piena attuazione del lavoro svolto da tutti i Sindaci del territorio, dalla Regione Abruzzo e dal Ministero dell’Ambiente nel corso di questi anni. La nostra Città – continua Lapenna – guarda con notevole interesse all’istituzione del Parco, infatti, così come per la Riserva naturale di Punta Aderci, che ha permesso un notevole sviluppo del comparto turistico cittadino e della quale sono stato promotore in qualità di consigliere regionale, anche il Parco della Costa teatina permetterà ricadute importanti in termini economici, turistici e di benessere collettivo a tutti gli abitanti del territorio" conclude Lapenna.
Onorevole Fabrizio Di Stefano (Pdl)
“Abbiamo
finalmente capito a cosa serve il Parco della Costa Teatina, almeno nelle reali
intenzioni della sinistra: dare l’ennesima poltrona ad un disoccupato della politica”
sono queste le parole con le quali l’on. Fabrizio Di Stefano commenta la nomina
a commissario del Parco della Costa Teatina di Giuseppe De Dominicis. “La
sinistra è in continuo movimento per trovare una collocazione agli amici degli
amici , meno nell’affrontare le questioni strategiche e urgenti, come questa
del Parco. Peccato che questa sinistra bifronte che da una parte sbandiera la
sua visione ambientalista, non si attiva per modificare la Sen (Strategia energetica nazionale) che vede l’Abruzzo come “distretto minerario”. Leggo anche che
alcune associazioni lodano il nuovo commissario: peccato che mi viene da
pensare a Bussi e alle gestione del fiume Pescara. Vorremmo capire, invece,
quanto tutto questo costerà ai cittadini. Se il Parco della Costa Teatina parte
con questo spirito,prevediamo che l’ufficio di collocamento di questa sinistra
provvederà a breve a trovare uno stipendio ad altri “amici” disoccupati”
conclude l’on. Di Stefano.
Alessandro Cianci, segretario provinciale Sel Chieti
La Federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà
accoglie con soddisfazione la nomina, da parte del Ministero, di un commissario
per il Parco Nazionale della Costa Teatina. Vogliamo interpretare la scelta del Governo come un chiaro
segnale di volontà politica di voler, dopo 13 anni di attesa, dare concreta
attuazione ad un progetto tanto importante per il nostro territorio. Il commissario, l’architetto Giuseppe De Dominicis, troverà
in SEL un interlocutore politico pienamente disponibile, al fine di accelerare
l’insieme dei provvedimenti necessari alla definizione della perimetrazione del
Parco e di tutti gli atti conseguenti. Il Parco Nazionale della Costa Teatina (o della costa dei
Trabocchi) assieme alla realizzazione della pista ciclabile sull’ex tracciato
della ferrovia rappresenterà un concreto volano di sviluppo per l’intero
Abruzzo. La nostra regione potrà esibire, a livello nazionale ed europeo,
un’offerta turistica variegata (dai monti al mare) ed unica nel suo genere. SEL, con i suoi rappresentanti locali e nazionali, sarà
vigile affinché questo primo positivo passo non resti isolato: dopo gli anni di
governo improduttivo del centrodestra sia in Italia che in Regione, bisogna
recuperare il tempo perso e dotare al più presto il nostro territorio di questa
importante risorsa.
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