VASTO (Chieti), 4 AGO - In soli due giorni sono stati già ottocento i visitatori della nave idro-oceanografica Galatea giunta a Vasto lo scorso 30 luglio per effettuare i rilievi all'interno del bacino portuale per la stesura della nuova carta nautica del porto di Vasto. Si tratta dello stesso mezzo che dopo il naufragio della Concordia ha effettuato con gli ecoscandagli i primi rilievi all'Isola del Giglio per studiare la natura dei fondali. Il comandante della Galatea, tenente di vascello Alessio Sabbatini, nel corso di un incontro con i giornalisti ha illustrato le caratteristiche tecniche della nave della Marina Militare della classe Ninfe che per sei mesi all'anno effettua la campagna idrografica. "Rilievi batimetrici con la raccolta di informazioni geografiche nautiche - ha detto Sabbatini - che stanno interessando le banchine, le darsene interne e l'avamporto per fornire una carta aggiornata con i migliori mezzi a disposizione del porto vastese". Dati che una volta raccolti e controllati vengono valorizzati da sotfware dedicati e consentono all'Istituto idrografico della Marina di produrre carte tematiche, effemeridi nautiche e tavole delle maree e delle correnti. Per il comandante del porto di Vasto, tenente di vascello Giuliano D'Urso, la presenza della Galatea "oltre a essere l'occasione per aggiornare la cartografia di Punta Penna utile per gli armatori e noleggiatori di mezzi navali per il movimento delle merci e anche un'opportunità che viene offerta per presentare una delle tante attività della Marina Militare. La mia scelta di vita ha avuto inizio proprio con la visita a bordo a una nave militare". Del resto come non emozionarsi alla vista della plancia comando, della centrale operativa idrografica o di uno dei quadranti riservati per mangiare o la cambusa.
Commenti
Posta un commento