VASTO (Chieti), 13 feb - Una
richiesta di acquisizione degli atti dei lavori dell’ultimo Consiglio comunale di Vasto del
10 febbraio scorso è stata inviata dal vice questore aggiunto Alessandro Di Blasio,
dirigente del locale Commissariato di Polizia di Stato, alla segreteria generale del Comune di
Vasto.
Dagli uffici del
Commissariato si vogliono analizzare con attenzione lo scambio di battute tra
due consiglieri della minoranza. In particolare i passaggi riguardanti Davide D’Alessandro che nella foga del suo intervento avrebbe pronunciato presunte minacce di morte nei
confronti del collega Guido Giangiacomo, capogruppo di Forza Italia. Minaccia
ricostruita minuziosamente, al termine della seduta, dallo stesso D'Alessandro
con una nota diffusa agli organi di stampa. Scrive D'Alessandro: "Giangiacomo... mi
invita ad andare in Procura se convinto che vi siano reati. Gli
rispondo, amabilmente, che in Procura può andarci lui. Io ho smesso di
andarci ritenendolo assolutamente inutile. Lui, non contento, mi
interrompe: 'Ma qual è il tuo progetto politico?'. Io, non
considerandolo all’altezza di parlare di politica, gli rispondo
amabilmente: 'Non ho alcun progetto politico. Non penso di ricandidarmi
per almeno vent’anni, fino a quando tu sarai in vita'. Lui, non
contento, mi interrompe di nuovo: 'Vuol dire che mi concedi di vivere
fino a 68 anni?'. Io, leggermente infastidito, gli rispondo amabilmente: 'No, morirai prima, e se non la smetti, per mano mia. Ecco, ti ho
minacciato di morte, così potrai tornare in Procura'. In aula il presidente del Consiglio Giuseppe Forte aveva invitato ad abbassare i toni del confronto dialettico. Ora si apprende che il dott. Di Blasio vuol leggere tutti gli atti della seduta. I lavori
del Consiglio comunale di Vasto vengono registrati attraverso una società esterna che dopo averli trascritti provvede ad inviarli per posta elettronica agli stessi
consiglieri comunali. Intanto il coordinamento provinciale di Forza Italia esprime" piena solidarietà al consigliere comunale Guido
Giangiacomo, fatto oggetto di minacce verbali nel corso dei lavori
dell’ultimo Consiglio comunale a Vasto".
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