VASTO (Chieti), 15 giu - Un referendum sulla
perimetrazione del Parco della Costa Teatina così come indicato dal
commissario Pino De Dominicis. E’ la proposta avanzata dal consigliere
comunale di Vasto di Fratelli d’Italia-An, Etelwardo Sigismondi sia per
ascoltare il parare dei cittadini e si come risposta “al preoccupante
silenzio e alle critiche provenienti da più parti, dai sindaci e nelle
ultime ore anche da forze politiche del centrosinistra”. Sigismondi
segnala come ad oggi non sia stata convocata dal Comune di Vasto la
riunione della Commissione Utilizzazione e Assetto del Territorio e di
come sia stata disattesa la promessa del presidente della Regione
Abruzzo, Luciano D’Alfonso di riconvocare un nuovo incontro per recepire
“eventuali osservazioni dopo la riunione del 18 maggio durante la quale
venne consegnata la perimetrazione ai sindaci”. Per l’esponente di
Fratelli d’Italia-An “è evidente che il Parco è nato male, con sveltine
parlamentari e senza la necessaria documentazione tecnica e scientifica
per individuare le zone effettivamente da includere nell’area di
tutela”.
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