Cigs alla Pilkington, Di Cola (Filctem Cgil): pensiamo anche ai 95 esuberi

"Sono riflessioni condivisibili quelle prospettate da Graziano Marcovecchio dopo l'approvazione da parte del ministero del Lavoro della Cassa integrazione straordinaria per gli stabilimenti di San Salvo e Settimo Torinese, e ancor di più abbiamo apprezzato il pubblico riconoscimento alla disponibilità al confronto mostrato in questi frangenti dal movimento sindacale e dei lavoratori". Così commenta Emilio Di Cola, componente della rappresentanza sindacale della Filctem Cgil, le parole del presidente della Pilkington Italia spa per la cigs destinata ai 1.628 lavoratori del gruppo Nsg in Italia. "Lavoratori - aggiunge Di Cola - che si sono prodigati a nell'accettare i sacrifici richiesti anche attraverso la rinuncia a un pezzo di salario. Ma resta però da capire come l'azienda intenderà utilizzare la cigs : occorre che si sieda attorno a un tavolo per analizzare cosa stia producendo il piano industriale adottato e ancor più  capire quali meccanismi intenda adottare per la rotazione degli operai". Infine il rappresentante sindacale vuole verificare "se dopo l'accordo romano del 1 agosto scorso i 95 lavoratori dichiarati esuberi sia ancora quello o se nel frattempo siano intervenute delle transazioni con conseguente diminuzione del loro numero".

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