"Sono riflessioni condivisibili quelle prospettate da Graziano
Marcovecchio dopo l'approvazione da parte del ministero del Lavoro della Cassa
integrazione straordinaria per gli stabilimenti di San Salvo e Settimo
Torinese, e ancor di più abbiamo apprezzato il pubblico riconoscimento alla
disponibilità al confronto mostrato in questi frangenti dal movimento sindacale
e dei lavoratori". Così commenta Emilio Di Cola, componente della
rappresentanza sindacale della Filctem Cgil, le parole del presidente della
Pilkington Italia spa per la cigs destinata ai 1.628 lavoratori del gruppo Nsg
in Italia. "Lavoratori - aggiunge Di Cola - che si sono prodigati a
nell'accettare i sacrifici richiesti anche attraverso la rinuncia a un pezzo di
salario. Ma resta però da capire come l'azienda intenderà utilizzare la cigs :
occorre che si sieda attorno a un tavolo per analizzare cosa stia producendo il
piano industriale adottato e ancor più
capire quali meccanismi intenda adottare per la rotazione degli
operai". Infine il rappresentante sindacale vuole verificare "se dopo
l'accordo romano del 1 agosto scorso i 95 lavoratori dichiarati esuberi sia
ancora quello o se nel frattempo siano intervenute delle transazioni con
conseguente diminuzione del loro numero".
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