Domani, 30 gennaio 2019, ricorre il 40° anniversario della morte
del senatore Giuseppe Spataro, un protagonista di spicco della democrazia italiana. L'Amministrazione comunale di Vasto lo ricorderà con alcune
iniziative in programma che coinvolgeranno i giovani della Città. Giuseppe
Spataro, che per ben 12 anni fu vice presidente del Senato, è stato un
antifascista che ha lavorato a stretto contatto con don Luigi Sturzo e con
Alcide De Gasperi. Molto dello sviluppo dell'Abruzzo, uscito martoriato dal
secondo conflitto mondiale, lo si deve al suo dinamismo ed alle sue non comuni
qualità di mediatore e organizzatore. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, lo ricorda con queste
parole: "Il senatore Spataro assunse un ruolo fondamentale nella
storia italiana durante e dopo il fascismo. Paziente ed audace tessitore,
dotato di grandi qualità di organizzatore, fece della sua abitazione in via
Cola Di Rienzo, a Roma, la fucina di menti e di iniziativa, uniti dalla comune
avversione al dittatoriale regime fascista e dallo stesso anelito per la
rinascita democratica del Paese".
Domani mattina, alle ore 9,30, nella Cattedrale di San Giuseppe sarà officiata
una Santa Messa in memoria dello statista vastese. Seguirà la deposizione di una corona di
alloro al busto in Piazza del Popolo.
Successivamente, con la partecipazione degli alunni della scuola elementare che
porta il suo nome, all'interno del Teatro comunale Rossetti è in programma la
rievocazione storica. Parleranno l'assessore ai Beni e
alle Attività culturali della Comune di Vasto, Giuseppe Forte e lo storico
Costantino Felice, docente dell'Università "D'Annunzio" di Chieti. Nella circostanza sarà possibile ammirare il ricco
medagliere che Giuseppe Spataro volle donare alla sua città natale prima della
morte.
Commenti
Posta un commento