Nuovo monumento sepolcrale per ricordare don Felice Piccirilli

Mercoledì 3 luglio prossimo alle ore 16, sarà l’arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto mons. Bruno Forte, a benedire il manufatto realizzato da un gruppo di devoti che si è raccolto nel ricordo di don Felice Piccirlli, indimenticato parroco della Concattedrale di San Giuseppe, cui va il merito di aver saputo contribuire, con numerose opere benefiche e progetti caritatevoli, ad assistere la popolazione vastese attraverso gli anni del secondo conflitto mondiale ed, infine, della nascita della Repubblica e della ricostruzione del Paese.
Alla cerimonia di benedizione farà seguito la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco della Concattedrale di San Giuseppe, don Gianfranco Travaglini, e concelebrata da altri sacerdoti della città.
Tra le opere sociali maggiormente indicative del ministero sacerdotale di don Piccirilli si annoverano: la “Mensa popolare per i disoccupati” e la “S. Vincenzo”, avviate nel 1947, per l'aiuto dei più bisognosi poi trasformata in “F.A.C.”; la “Casa del Fanciullo” in via Buonconsiglio, dove accolse tanti giovanissimi, spesso offrendo un pasto caldo, un significativo doposcuola ed anche una scuola elementare maschile parificata; la costruzione della “Domus Pacis”, un complesso di grande prestigio destinato alle molteplici attività dei giovani che, realizzato a partire dal 1959, costituirà il momento pastorale maggiormente significativo della sua azione.
“A tutto ciò si aggiunga - ha rimarcato don Gianfranco Travaglini - che mons. Piccirilli fu un sacerdote di alto profilo culturale, punto di riferimento del clero diocesano di Chieti-Vasto, per conto del quale assunse, nel 1945, la responsabilità diocesana dei vari rami dell’Azione Cattolica”.

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