Carabinieri in Comune a Vasto, su mandato della Procura della Repubblica, per acquisire documentazione relativa alle misure di sicurezza adottate per il concerto 'Jova Beach Party' programmato per il 17 agosto, ma che ha trovato sulla sua strada il diniego del Comitato provinciale dell'ordine e della sicurezza e del prefetto di Chieti. Attività degli uffici giudiziari vastesi avviata a seguito di un esposto presentato lo scorso 24 giugno dalla Stazione ornitologica abruzzese (Soa) e confermata dal presidente Augusto De Sanctis che ha fatto anche richiesta di accesso agli atti al Comune di Vasto. "Siamo pronti a integrare il nostro esposto - commenta De Sanctis - con altra documentazione per un concerto che non ci trova d'accordo sulle modalità e sul luogo". In particolare nell'esposto della Soa si chiedeva la descrizione on corrispondente alla realtà dei luoghi; il disturbo sonoro sulla riserva e sul Sic di Vasto Marina; la destinazione dell'area scelta destinata a essere rinaturalizzata rispetto al piano spiaggia e alla decisione di tombare Fosso Marino con 80 mila euro (servirebbe un'autorizzazione specifica) che il Comune di Vasto ha ricevuto dalla Regione Abruzzo; modalità nell'utilizzo di fondi pubblici; la proposta di traslocare nidi di tartaruga vietata per legge; mancanza di procedura Via per lavori di modifica della costa.
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