E' durata tre ore e mezza l'udienza questa mattina tenutasi in Cassazione che dovrà pronunciare la parola definitiva sull'omicidio di Italo D'Elisa, il 21enne ucciso a Vasto con tre colpi di pistola il 1° febbraio 2017 dal panettiere Fabio Di Lello, 36 anni, marito di Roberta Smargiassi, morta alla guida della sua moto a 34 anni il 1° luglio 2016 in un incidente stradale nell'impatto con l'auto guidata da d'Elisa.
Davanti ai giudici della Prima sezione della Suprema Corte hanno preso la parola il procuratore generale, gli avvocati della difesa, Giuliano Milia e Pierpaolo Andreoni, e quelli di parte civile, Pompeo Del Re e Gianrico Ranaldi. Di Lello sta scontando una condanna a 20 anni decisa dalla Corte d'Assise d'appello de L'Aquila, in primo grado era stato condannato a 30 anni la Corte d'Assise di Lanciano. La sentenza è attesa in tarda serata.
Davanti ai giudici della Prima sezione della Suprema Corte hanno preso la parola il procuratore generale, gli avvocati della difesa, Giuliano Milia e Pierpaolo Andreoni, e quelli di parte civile, Pompeo Del Re e Gianrico Ranaldi. Di Lello sta scontando una condanna a 20 anni decisa dalla Corte d'Assise d'appello de L'Aquila, in primo grado era stato condannato a 30 anni la Corte d'Assise di Lanciano. La sentenza è attesa in tarda serata.
Commenti
Posta un commento