“Opere pubbliche vo cercando”: è questo il titolo di apertura del
numero di ottobre di “Città in Movimento”, il mensile cartaceo stampato in
duemila copie e distribuito a Vasto. Una riflessione su un settore che a
Vasto è completamente fermo e che invece dovrebbe rappresentare uno dei grandi
temi da affrontare, anche in relazione alla necessità di allungare la stagione
turistica. La realizzazione di opere che possano ospitare fiere ed eventi,
infatti, può essere una delle strade per proseguire la destinazione di questo
territorio. Anche il degrado urbano in prima pagina, con i riflettori accesi
sulla balconata di Via Adriatica a Vasto, una delle zone più incantevoli della
città lasciate al proprio destino.
L’editoriale, invece, a firma del direttore, Marco di Michele Marisi, si intitola “Archiviamoli”,
riferendosi agli attuali amministratori. “La
compagine che oggi amministra la città - si legge nell’incipit - si è dimostrata tanto incompetente quanto
supponente, tanto da aver stancato già nel 2017, dopo un anno appena
dall’insediamento, gran parte della città. Che soffre, come fosse ostaggio di
una classe politica che, mascheratasi dietro il ‘sono ragazzi’, ha dimostrato
non solo assenza di capacità, ma anche quella arroganza tipica dei ‘ciucci e
presuntuosi’. Francesco Menna è uno di loro: non è vittima di altri, come vuol
far credere. È il capo degli incapaci, è il leader degli arroganti, mascherato
da ‘bravo ragazzo’ che non significa nulla”.
In seconda pagina, invece, un articolo
sul turismo con idee e proposte: un vero e proprio studio sulla promozione del
territorio, ed un pezzo dal titolo “Dante,
i Preraffaelliti e…Vasto”, a firma di Guido Santulli, in occasione dei 150
anni del quadro “Il Saluto di Beatrice” di Dante Gabriel Rossetti. Infine, le due
rubriche con notizie flash dalla
Regione e dal Consiglio comunale di Vasto.
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