Il Tribunale del Riesame de L’Aquila ha annullato la misura
degli arresti domiciliari per i due Carabinieri della stazione di San Salvo, che tornano in libertà, accusati di peculato e omesso sequestro di denaro falso, e in particolare uno
di loro di divulgazione di segreto istruttorio, accesso abusivo di sistema
informatico e detenzione illegale di munizioni da guerra.
Soddisfatti gli avvocati della difesa Fiorenzo Cieri e
Alessandro Orlando per la decisione dell’organo giurisdizionale che ha
annullato l'ordinanza emessa dl gip del Tribunale de L’Aquila, Guendalina
Buccella, su inchiesta coordinata sostituto procuratore Roberta D'Avolio della
Direzione Distrettuale Antimafia. Il Tribunale del Riesame de L’Aquila si è
riservato 45 giorni per depositare le motivazioni del provvedimento di
annullamento.
Al momento i
carabinieri inquisiti sono stati trasferiti presso la Compagnia Carabinieri di
Chieti.
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