Vasto e San Salvo legate da un filo color rosso garofano

Un filo rosso, in maniera del tutto casuale, lega in queste ultime ore Vasto e San Salvo nel nome di Bettino Craxi per proprorre di intitolargli una strada. Un legame rosso garofano visto che il trait d’union è proprio l’ex leader socialista ed ex presidente del Consiglio di cui il prossimo 19 gennaio 2020 ricorrono i venti anni dalla scomparsa. A farsi promotori due consiglieri comunali leghisti a Vasto Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro e un ex consigliere comunale e provinciale Ds/Pd di San Salvo Agostino Monteferrante
Da sponde diverse per un uomo che senza dubbio è stato uno dei più importanti e carismatici protagonisti della Prima repubblica.
In particolare a Vasto si fanno avanti con una mozione prendendo spunto dalla proposta di convegno che vedrà per protagonista il giornalista Orazio Di Stefano, socialista da sempre migrato poi ad altre sponde politiche dopo tangentopoli, che nel voler rileggere l’opera di uno dei grandi protagonisti della storia politica italiana vuol parlare proprio di Craxi del quale è sempre stato un fervente estimatore. Cappa e D’Alessandro chiedono al presidente del Consiglio comunale Mauro Del Piano di impegnare “l’Amministrazione ad avviare una profonda riflessione sull’evento, ospitando in una sede comunale il convegno che il dott. Di Stefano intende promuovere e celebrando quella data con l’intitolazione di una Via della Città del Vasto a Bettino Craxi”.
Monteferrante ricorda San Salvo è diventata una città importante e ricca raggiungendo significativi traguardi di crescite economica e sociale attestata nel 1987 dal “prestigioso riconoscimento di uno dei 100 comuni della piccola grande Italia con firma dell’allora Presidente del Consiglio dei ministri on. Bettino Craxi” e tiene a evidenziare come sia un dovere “il rispetto che tutti noi dobbiamo alla nostra storia” e chiede a Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo, di intitolare una strada Bettino Craxi.

  

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