Covid-19, una tonnellata di pasta per le famiglie dell'alto Vastese

Una tonnellata di pasta, prodotta dallo storico pastificio 'La Rustichella d'Abruzzo' di Pianella (Pescara), è stata consegnata nelle mani del sindaco di Castelguidone, Donato Sabatino. L'ordine è arrivato però dal Giappone, precisamente da un orgoglioso figlio di Castelguidone, che ha esportato in Oriente la cultura rurale, contadina ed enogastronomica dell'Abruzzo, Giuseppe Sabatino, noto e stimato imprenditore nel campo della ristorazione, che gestisce, un avviatissimo e pluri-premiato locale la 'Trattoria dai Paesani'. "Nel pomeriggio di ieri è arrivato a Castelguidone un furgone per la consegna dei pacchi di pasta, circa 1.000 kg che Giuseppe Sabatino ha voluto devolvere alle famiglie in difficoltà delle comunità di Castelguidone, Schiavi di Abruzzo, Torrebruna e San Giovanni Lipioni - spiega il sindaco del piccolo comune dell'alto Vastese. "Nel ringraziare infinitamente il nostro paesano, anche a nome dell'intera amministrazione e degli altri sindaci di zona, vorrei rimarcare la sua sensibilità, che sia d'esempio per altri imprenditori. Il nostro amico Peppino non ha dimenticato le sue origini e ha voluto dare un segno concreto di vicinanza e supporto alle famiglie che magari sono in difficoltà in seguito all'emergenza Covid-19. Ci siamo sentiti in questi giorni e lui ci tiene a far passare il messaggio che le persone che stanno bene, anche non necessariamente agiate, hanno il dovere di aiutare chi è nel bisogno. Perché lui è nato negli anni Sessanta, qui a Castelguidone, e non ha dimenticato i tempi difficili. Quello che è riuscito a realizzare lì in Giappone lo ha fatto con il sudore, con il lavoro perché nato in una famiglia non certo ricca, come tante in quell'epoca, e quindi sa cosa significa essere nel bisogno". I pacchi saranno consegnati, sin dai prossimi giorni, alle persone più in difficoltà che i sindaci dei Comuni interessati avranno il compito di individuare. "Vorrei che questo mio piccolo gesto di solidarietà - dice Giuseppe Sabatino contattato telefonicamente dalla terra del Sol Levante - serva di esempio per altri miei colleghi, affermatisi anche in altri settori e che vivono fuori dall'Abruzzo. Chi ha di più, chi sta meglio degli altri, deve essere solidale e dare una mano a chi è stato meno fortunato e ha avuto meno opportunità. Le radici non si dimenticano, perché lì, sui quei monti d'Abruzzo, è rimasto il nostro cuore...".

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