Nemmeno un euro arriverà a
Vasto per i danni causati dalla grandinata dello scorso 10 luglio. Furono
presentate denunce dai danni causati dalle palle di ghiaccio, grosse come arance,
per il solo Comune di Vasto per un ammontare complessivo di 12.144.201,00 euro.
Il sindaco di Vasto, Francesco Menna
non ci sta ed esprime grande disappunto per il mancato riconoscimento dello
stato di calamità per la provincia di Chieti A nulla è servita anche la
richiesta al presidente
della Regione Abruzzo Marco Marsilio
per chiedere il riconoscimento dei danni subiti non solo dai residenti ma da
quanti quel giorno si trovavano in città. Il primo cittadino di Vasto chiede di
rivalutare i criteri per il risarcimento. Il solo Comune di Vasto ha registrato
oltre seimila denunce, per danni a terreni e mezzi agricoli, immobili e
automezzi, regolarmente inviate alla Regione Abruzzo, ma questi numeri non sono
stati sufficienti per ottenere lo stato di emergenza e quindi niente indennizzi.
“Come ente -
ha commentato Menna - abbiamo provveduto a segnalare alla
Regione i danni subiti, ma la risposta è stata negativa”.
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